Angelo Pinna (tastiere e Synt)

Angelo Pinna (tastiere e Synt)

…per gli amici Angelone o Angel 1-one. Da sempre amante della musica, perché ho avuto la fortuna di essere nato in una famiglia di appassionati musicisti (mio padre, Salvatore Pinna, musicista di lungo corso della Banda Musicale del paese e grande collezionista di musica), che mi hanno guidato e sostenuto per la conferma di una dote innata…
Infatti, fin dai miei primi anni di vita, riuscivo con estrema naturalezza in fedeli riproduzioni di brani musicali per bambini, con qualsiasi strumento mi capitasse sottomano: dal flauto alla diamonica, dalla pianola agli strumenti a corde e con quant’altro producesse un suono!
All’età di 7 anni ho iniziato il mio percorso nella Banda Musicale Ittirese (percorso che sarebbe durato circa 20 anni). In Banda ho appreso i fondamenti della musica e soprattutto la lettura e scrittura degli spartiti, progredendo, anno dopo anno, fino ad arrivare a suonare gran parte degli strumenti che costituiscono l’organico di una banda… dal flicorno contralto alla tromba, dal trombone al basso tuba, fino alla batteria…
Mi piace sottolineare che il primo approccio con le nozioni di teoria musicale e solfeggio furono affidate all’allora maestro della banda Antonio Faedda, col quale oggi condivido il palco… da allora, è stato la mia fonte d’ispirazione musicale e tutt’ora grande punto di riferimento!
Di pari passo con gli insegnamenti della Banda Musicale, da autodidatta mi sono dedicato con determinazione allo studio della tastiera, della chitarra e del basso elettrico. I risultati del mio impegno non si sono fatti attendere perché ben presto ho iniziato ad esibirmi nelle varie piazze della Sardegna insieme ad altri musicisti, anche di fama!
Le influenze musicali l’hanno fatta da padrone lungo il mio percorso di affinamento della tecnica pianistica e bassistica… Ascolti a non finire di musica classica, rock e metal senza tralasciare il pop e altri generi, che mi hanno accompagnato nei varietà e nelle serate in piazza! La scoperta del progressive (Dream Theater, Yes, PFM e quant’altro proponesse tempi dispari e tecnica all’inverosimile…) sono sempre stati lo stimolo giusto per la ricerca di suoni e stili personali da proporre nei live e negli arrangiamenti dei brani…

Per quanto riguarda il mio “arsenale da guerra” (la strumentazione più congeniale!) mi sono affidato alle sonorità di Yamaha Motif e Korg Triton per le tastiere e di un 5 strings bass artigianale e ampli Ampeg per le performance da bassista!

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