Alessandro Damini (chitarra)
Fin da piccolo ho avuto il privilegio di respirare la musica grazie a mio padre che per più di 15 anni ha fatto parte del gruppo locale CAP (nel quale anche l’amico e collega Antonio Faedda ha militato).
Ero molto piccolo quando andavo con mio padre a sentirli provare e ricordo ancora l’odore di chiuso della vecchia sala prove, ma a rimanermi impressi furono più i suoni degli odori. Alcune foto ed alcune musicassette testimoniano che fino ai 6 anni mi esibivo in piccoli show canori, riservati ai familiari più stretti ovviamente (…e per fortuna) sempre influenzato dalla musica cantautoriale italiana, che in casa non mancava visto che mio padre collezionava già un numero indefinito di vecchie musicassette di Battisti, Dalla, De André, De Gregori ecc…
Il colpo di fulmine arrivò a 7 anni, geloso di un cugino che stava imparando a suonare la chitarra chiesi a mio padre se poteva insegnarmi i primi accordi.
Dopo poco tempo la curiosità si è trasformata in passione, in bisogno. Il bisogno di sentire quello strumento vibrare tra le braccia e la sensazione di estasi che mi trasmetteva; i primi accordi e le prime canzoni erano sempre più sicuri sotto le dita inesperte che piano piano diventavano sempre più resistenti al metallo tagliente delle corde. Da li in poi il mio metodo di studio faceva affidamento sul mio istinto e quindi l’orecchio, unico mezzo per scoprire gli accordi delle prime canzoni, (dato che internet non era ancora così popolare) e supportato del “Mille Note” una bibbia di testi e accordi delle canzoni più celebri del momento.
Intorno agli anni 2000 entrai a far parte come trombettista della “Associazione Banda Musicale Ittirese” facendone parte per più di 12 anni. Allora la direzione era affidata al grande Maestro Maurizio Calvia e fu lui a darmi le prime solide basi di solfeggio e di tromba (nonostante sia un maestro di clarinetto e polistrumentista superlativo).
Dal 2003 al 2012 ho frequentato il corso di chitarra classica al Conservatorio di musica di Sassari inizialmente con il M° Alirio Senio Diaz, successivamente sotto la guida del grande M° Mario Gullo e l’ultimo periodo con il M° Nicola Jappelli. Ho conseguito le licenze di Teoria, solfeggio e dettato melodico e Armonia complementare e ho partecipato ad alcune master class con Elena Casoli e Piero Bonaguri.
Nel 2006 circa ho fatto la mia prima vera esperienza di gruppo con gli “inKudine”, gruppo che reclutava i componenti ed amici attuali Angelo Pinna, Antonio Faedda e Alberto Santoru.
Durante questo periodo ho suonato in diverse band locali maturando la mia esperienza “sul campo” ed definendo il mio modo di suonare grazie anche alle tante influenze musicali, da Battisti ai Supertramp, da Bach a Steve Vai, dalla PFM ai Chick Corea electric band, da Puccini a Django Reinhardt, senza mai limitarmi ad un unico genere musicale ma ascoltando gli artisti e i generi più disparati.
Gear: Ibanez Prestige S2120xav – Fender Stratocaster
Effects: Tc Electronic, Visual Sound, Brunetti, Ibanez, Xotic Effects, Loco Box, Boss.
Cables: Klotze, George L’s
Amp.: Fender
Strings: Elixir
Genere: Pop, Rock, Blues, Funk, Metal